Nell’ottica delle elezioni regionali in Calabria «ci muoveremo sulle tracce del “modello Cosenza”, la strategia inclusiva adottata dal commissario della federazione di Cosenza Miccoli per le elezioni comunali…».
L’ex ministro e vicesegretario nazionale del Pd, Provenzano, ha ribadito la linea al termine di un incontro web su Recovery e Sud protagonista, o perlomeno se e come lo è davvero, protagonista. Provenzano, a proposito del voto che verrà, ha elogiato la strategia dell’inclusione a prescindere, quella di allargare il tavolo e dall’inizio a tutto il campo progressista del centrosinistra. Con primo e solido partner del Pd proprio il Movimento Cinquestelle in formato europeista e targato Conte (e non a caso la stampa nazionale cita la Calabria e le Comumali di Napoli come perimetri in cui le due forze correranno assieme sin dall’inizio). Provenzano ribadisce che è questa la scelta del Pd peraltro indicata dal segretario Letta e ribadita nelle ultime ore anche da Boccia, oltreché dallo stesso Conte in una diretta facebook proprio a fianco del segretario nazionale del Pd. Quindi spazio al “tavolo” di coalizione il più ampio possibile e senza preclusioni, né fughe in avanti in termini di candidature. Poi il programma progressista, tanto per la Regione quanto per il Comune di Cosenza e solo a corollario del percorso i rispettivi candidati.