Pioggia di euro per aeroporti più moderni e più turistici

La Regione Calabria ha sottoscritto con il governo e con l’Enac un Contratto istituzionale di sviluppo destinato ad ammodernare e rilanciare i tre scali

Previsto un investimento di oltre 215 milioni: per Lamezia 119,5 milioni, Reggio Calabria 60 milioni e per Crotone 36 milioni

Aeroporti più moderni, più efficienti, più attrattivi e più funzionali a una terra che punta sul turismo per svilupparsi.  Con questi obiettivi la Regione Calabria ha sottoscritto un Cis, Contratto istituzionale di sviluppo, con il governo e l’Enac che prevede un investimento di oltre 215 milioni, destinati ad ammodernare, adeguare e rilanciare gli scali calabresi. Nel dettaglio, per l'aeroporto di Lamezia Terme sono previsti 119,5 milioni, per quello di Reggio Calabria 60 milioni e per quello di Crotone 36 milioni: le risorse provengono dalla Regione per 130 milioni (sono risorse Fsc che rischiavano di essere disimpegnate ma che la Giunta Occhiuto ha recuperato indirizzandole poi al sistema aeroportuale), dalla Sacal per 60 milioni e da un emendamento normativo per altri 25 milioni. 

A illustrare il Cis sono stati il presidente della Regione Roberto Occhiuto e l’amministratore  unico della Sacal Marco Franchini. Occhiuto ha parlato di «investimento storico ed epocale perché mettiamo in campo interventi sui tre aeroporti calabresi che oggi sono in una situazione di assoluto degrado, in una regione che ora invece si candida a essere una delle principali mete turistiche del Mezzogiorno». Occhiuto ha poi ricordato che «ai 215 milioni vanno aggiunti altri 40  milioni che investiremo per rendere attrattivo venire in Calabria, quindi sotto forma di incentivi alle compagnie aeree, e quelli già impegnati per le gare sugli oneri di servizio su Reggio e Crotone, altri 28 milioni già stanziati che servono a mettere tratte aeree in aeroporti che altrimenti sul mercato avrebbero difficoltà ad averle. Quindi – ha spiegato il presidente della Regione - un grande, epocale intervento per lo sviluppo degli aeroporti, un intervento per la Calabria». Occhiuto ha anche precisato che il cronoprogramma stabilito prevede la conclusione degli interventi del Cis in 2 anni.

A sua volta Franchini ha evidenziato che «questo Cis è destinato a portare valore diffuso in tutta la regione, in una logica di specializzazione dei singoli scali. Già dalla prossima estate spero che i nostri aeroporti si presentino in condizioni più decorose e con maggiori attività. Abbiamo immaginato investimenti che puntano a riqualificare non solo gli scali ma anche il territorio circostante. La parola chiave è innovazione, seguita da opportunità, perché sceglieremo materiali "a chilometro zero" valorizzando anche le università calabresi. Ho deciso con orgoglio di indossare la maglia della Calabria e di far parte di una squadra che ha un presidente autorevole e che si occupa dello sviluppo della Calabria a 360 gradi».