Indagine “Mondo di mezzo”, Salvatore Buzzi arrestato a Lamezia Terme

Buzzi, dopo la sentenza, è stato arrestato a Lamezia Terme. Dovrà espiare una pena residua di 7 anni e 3 mesi

ROMA – I carabinieri del Ros e i militari di Lamezia Terme, hanno arrestato nella tarda serata di ieri Salvatore Buzzi, elemento di vertice dell’associazione per delinquere ricostruita dall’indagine ‘Mondo di mezzo’. Buzzi era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Roma a seguito della pronuncia della Cassazione che ha reso definitiva la condanna a 12 anni e 10 mesi per associazione per delinquere, corruzione, turbata libertà degli incanti e trasferimento fraudolento di valori. Buzzi deve espiare la pena residua di 7 anni e 3 mesi.

 

“La riteniamo una sentenza ingiusta e il trattamento sanzionatorio riservato a Salvatore Buzzi è eccessivo”. Questo il commento dell’avvocato Piergerardo Santoro difensore, insieme ad Alessandro Diddi, di Salvatore Buzzi. “Probabilmente la gravosità della pena determinata dalla Corte d’Appello nel giudizio rescissorio e confermata oggi dalla Cassazione appare quasi avere una funzione diretta a riequilibrare la precedente sentenza con la quale è stata annullata l’accusa di mafia, imputazione errata nella quale Buzzi non ha avuto nessuna colpa. Una sentenza che mal si concilia con l’attuale orientamento esposto dalla riforma Cartabia diretto al recupero delle persone al di là del sistema carcerario”. 

‘Mondo di mezzo’

Un sistema criminale che ha condizionato gli appalti dei servizi di pubblica utilità dell’amministrazione di Roma Capitale sotto la ‘direzione’ dell’ex Nar Massimo Carminati e del ras delle cooperative Salvatore Buzzi, anche lui un passato in carcere prima di entrare nel nuovo giro.

Salvatore Buzzi, nel momento in cui é stato arrestato dai carabinieri del Ros, era a Lamezia Terme perché ospite della cooperativa sociale “Malgrado tutto”, dove era arrivato nei giorni scorsi. All’arresto di Buzzi, che deve scontare una condanna definitiva a 12 anni e 10 mesi di reclusione per il processo “Mondo di mezzo”, hanno collaborato i carabinieri del Gruppo di Lamezia. L’ex ras delle cooperative é stato portato nel carcere di Catanzaro.