Si prevede la realizzazione di manifestazioni tra il 6 luglio e il 16 agosto, data in cui ricorre l'anniversario del ritrovamento delle statue
Puntare sulla più grande attrazione culturale che la Calabria può vantare per promuover la storia e le ricchezze culturali e non solo del territorio. È questo l'obiettivo della legge approvata all'unanimità nell'ultima seduta del Consiglio regionale che istituisce il cosiddetto "Mese dei Bronzi di Riace". La legge, proposta in maniera bipartisan dai consiglieri regionali Davide Tavernise del M5S e Katya Gentile di Forza Italia, prevede la realizzazione e la conseguente storicizzazione di manifestazioni di carattere culturale e storico tra il 6 luglio e il 16 agosto, data in cui ricorre l'anniversario del ritrovamento delle statue.
L'obiettivo delle manifestazioni è che «accrescendo la conoscenza della storia dei due Bronzi e delle ipotesi connesse al loro ritrovamento e promuovendo, di conseguenza, l’approfondimento della storia regionale, delle suggestioni della Magna Graecia e del bagaglio culturale che quel periodo ha lasciato all’intera Calabria, riescano a migliorare e potenziare l’attrattività turistica regionale. La previsione che il programma annuale includa di volta in volta attività̀ diverse ed eterogenee, comprensive di manifestazioni prettamente culturali, artistiche, sportive e enogastronomiche, si prefigge di stimolare la curiosità di una variegata platea di turisti. La promozione degli eventi - si legge nella relazione illustrativa della legge - consentirà sia di mantenere viva l’attenzione nei confronti della valorizzazione di tali opere d’arte uniche al mondo, sia di attirare il turista, incuriosirlo a partecipare a tali eventi mai uguali e, quindi, indurlo a programmare un ritorno costante in Calabria per scoprire e vivere le manifestazioni, dedicate ai due guerrieri, che assumono, tuttavia, annualmente caratteristiche diverse sull’intero territorio calabrese. La definizione temporale degli eventi potrebbe determinare una naturale espansione della stagione turistica regionale, storicamente concentrata ad agosto, con significative ricadute positive sul territorio regionale».
La legge non produce oneri sul bilancio regionale, in quanto comprende norme di natura ordinamentale che stabiliscono che la Regione svolga esclusivamente l’attività di programmazione degli eventi per la celebrazione del mese dei Bronzi di Riace e conceda il patrocinio morale, senza alcuna ulteriore attività nella fase attuativa del programma. Particolarmente soddisfatta per l’approvazione della legge si è detta la vicepresidente della Regione Giusi Princi: «Un momento storico considerato che il Consiglio regionale si pronuncia sul patrimonio culturale più importante della Calabria».