Il Covid 19 si è ormai stabilizzato anche in Calabria, come nel resto dell'Italia. I calabresi stanno convivendo con il virus, come dimostra l'andamento del contagio, che nelle ultime settimane si è attestato su dati costanti: il primo è il tasso di positività, che in Calabria si è posizionato sul 15%, percentuale sostanzialmente in linea con quella nazionale. I nuovi casi positivi quotidiani sono in media oltre 500, in numero inferiore ai guariti, da qui un saldo positivo e anche un numero di “attualmente” contagiati che è sceso sotto i 39mila. Purtroppo continua a crescere il numero dei decessi (oltre 2.600 dall'inizio dell'emergenza), ma è fortemente diminuita la pressione sugli ospedali, visto che i ricoveri in area medica sono calati al 17% (anche se è il doppio della media nazionale) e quelli in rianimazione (sono solo 5 in tutta la Calabria) sono al 3% (in perfetta linea con la media nazionale).
Tuttavia, qualche lacuna si registra nel sistema ed è quello che riguarda la campagna vaccinale, segnatamente la quarta dose per i più fragili. Nel corso di una riunione promossa dal Gruppo tecnico regionale Emergenza Covid-19 e dal Dipartimento regionale Tutela della Salute Agostino Miozzo, consulente in materia di sanità e Protezione Civile della Regione Calabria, ha riferito di aver fatto una verifica nel merito dell’utilizzo della quarta dose di vaccino nella nostra regione con Gimbe e con l’Istituto superiore di sanità.