Covid, la macchina della Regione è in moto

Il generale  Battistini, referente sanitario per le emergenze in Calabria, annuncia che sono arrivati i nuovi vaccini aggiornati contro la prima variante Omicron

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di migliorare la performance sulla quarta dose. Intanto il trend del contagio si mantiene stabile

 

La macchina anti Covid 19 non è andata in ferie. Nonostante un trend del contagio sempre sostenuto ma ormai stabile, e comunque tenuto costantemente sotto controllo, la Regione Calabria continua a monitorare la situazione e soprattutto a svolgere le attività necessarie per evitare il propagarsi di una nuova ondata. 

Anche la campagna vaccinale, sia pure sottotraccia e in modo discreto, non si è fermata. Lo ha detto il generale dell'Esercito Antonio Battistini, referente sanitario della Regione per le emergenze. «Da qualche giorno sono arrivati i nuovi vaccini aggiornati contro la prima variante Omicron, mentre a breve arriveranno quelli adattati alle ultime varianti. È un passo importante nella lotta contro la pandemia, perché siamo in presenza di un virus che si evolve in modo rapido e imprevedibile, e la vaccinazione tempestiva - prima di una potenziale ondata autunnale e invernale di casi Covid - è essenziale per proteggere le persone più fragili e impedire che il nostro sistema sanitario, già di per sé estremamente vulnerabile, vada sotto pressione. La somministrazione della quarta dose in Regione ha registrato fino a oggi un’adesione media dell’8.7 % della popolazione, alla quale bisogna aggiungere i guariti da infezione da meno di quattro mesi, che sono molti. Sono certo, però, che i nuovi vaccini adattati cambieranno il sentiment della popolazione verso la quarta dose, che a dire il vero non è stato entusiasmante in tutta Italia».

Battistini ha poi aggiunto: «Abbiamo comunque una priorità, che è la salvaguardia dei fragili. Oltre a continuare con le chiamate attive su cittadini eleggibili, e a stimolare la proattività dei medici di base, la Regione ha già adottato un criterio di vaccinazione "porta a porta" nelle Rsa, aggiungendo all’immunizzazione anti Covid anche l’opzione della somministrazione degli anticorpi pre-esposizione Evusheld nei non vaccinabili. L’obiettivo, aldilà della copertura vaccinale, che rimane su base volontaria, è dunque offrire ai cittadini calabresi tempestivamente tutte le opzioni terapeutiche disponibili, sia prima che dopo il contagio. Purtroppo - ha concluso il referente sanitario regionale per le emergenze - il Covid non è ancora solo un brutto ricordo, anche se fino ad oggi, grazie al vaccino della prima fase, non condiziona più le strutture ospedaliere. Ma proprio per questo è indispensabile continuare a spiegare l’importanza della quarta dose». Sul piano statistico, comunque, il Covid 19 in Calabria nelle ultime settimane si è attestato su un andamento stabile, con un tasso di positività che oscilla tra il 14 e il 15%.