Scienze della Vita, il traguardo dei 10 anni

Il corso di dottorato attivo all’Università di Catanzaro arriva alla decima edizione: finora ha consentito a settanta studenti di conseguire il titolo

La rimodulazione curriculare accreditata e validata dall’Anvur si basa su due alternative: quella “di base” e quella “applicate”

 

Il corso di Dottorato in Scienze della Vita, attivo all’Università Magna Grecia di Catanzaro, arriva alla sua decima edizione. Il collegio si avvale di un core di docenti qualificati che operano nei settori scientifico–disciplinari più significativi in Scienze della Vita. Essi hanno consentito, nel corso degli anni, di far conseguire il titolo di Dottore di Ricerca ad oltre settanta laureati in diverse lauree magistrali, nei soli primi sei cicli già conclusi.

Quest’anno la rimodulazione curriculare, accreditata e validata dall’Anvur (Agenzia di valutazione del sistema universitario e della ricerca), si basa su due alternative. Il curriculum denominato “di base” è dedicato ai dottori che preferiscono concentrare la propria formazione sulle Scienze della Vita definite “dure”, ovvero Fisica, Chimica e Biologia. La seconda alternativa è il curriculum denominato “applicate” che è maggiormente dedicato alle ricadute della ricerca in campo clinico e medico. In entrambe i casi, le conoscenze impartite dai quaranta componenti del Collegio dei Docenti, di cui due afferenti a prestigiose università estere, si basano su un elevato livello di interdisciplinarietà, che costituisce un primo punto di forza del corso. 

Un secondo punto di forza, non meno rilevante, è che da quest’anno il corso beneficerà di una convenzione stipulata tra l’ateneo catanzarese e il Joint Research Center della Commissione europea sul tema “Intelligenza Artificiale come strumento di sviluppo in alimenti funzionali e nutraceutici”, promosso dal coordinatore del corso. Questo elemento di novità offre ai dottorandi del corso in Scienze della Vita percorsi innovativi di valenza internazionale che si aggiungono a quelli già implementati con successo negli anni precedenti. Tra questi spiccano il “Paul Ehrlich Euro-PhD award”, riconoscimento specifico per i dottorandi del settore chimico–farmaceutico concesso a chi raggiunge alcuni requisiti specifici riconosciuti dall’omonimo network costituito da sessanta Università europee, e il “ Doctor Europaeus” basato sulle specifiche definite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione europea e recepite dalla European University Association (Eua). Le iscrizioni al corso e la relativa scelta del curriculum e del progetto formativo sono aperte fino a lunedì 8 agosto 2022.