“Azienda Zero” al centro della sanità del futuro

magazine voce ai giovani

Con una serie di emendamenti approvati nell’ultima seduta del Consiglio regionale il nuovo ente di governance si vede assegnare nuove e importanti funzioni

Azienda Zero Occhiuto

La “creatura” voluta dal governatore e commissario Roberto Occhiuto avrà un ruolo sempre più centrale nella gestione del settore

Cresce "Azienda Zero", che diventa sempre di più il perno della futura sanità calabrese. Il nuovo ente di governance della settore sanitario, voluto dal governatore e commissario Roberto Occhiuto, aggiunge nuove competenze oltre a quelle, già particolarmente importanti, previste dalle norme contenute nella legge istitutiva, approvata in Consiglio regionale alla fine del 2021. La nuova e più compiuta definizione delle funzioni di "azienda Zero" è stata realizzataa grazie ad alcuni emendamenti votati nell'ultima seduta dell'Assemblea legislativa, illustrati in aula dal consigliere regionale Antonio Montuoro e finalizzati a calibrare meglio le competenze di "Azienda Zero" colmando alcune lacune contenute nelle previsioni iniziali in modo da «renderne le funzioni maggiormente coerenti e sistematiche e garantirne la piena operatività nella fase di avvio».
Anzitutto "Azienda Zero" - prevede il primo emendamento - adesso diventa «ente del Servizio sanitario regionale, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia imprenditoriale»: un termine, quest'ultimo, significativo. Inoltre da ora in poi "Azienda Zero" perseguirà «la programmazione, la razionalizzazione, l'integrazione e l'efficientamento nonché il controllo direzionale e gestionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi del Ssr».
Un altro emendamento aggiunge poi altre funzioni di "Azienda Zero", prevedendo che l'ente «svolge funzioni di programmazione sanitaria e socio-sanitaria, coordinamento, indirizzo e governance delle aziende sanitarie e degli altri enti del servizio sanitario regionale, assicurando la programmazione, il coordinamento e la verifica delle politiche relative agli investimenti sanitari, alle tecnologie sanitarie e biomediche, alle risorse umane e alla loro formazione e aggiornamento, alle risorse finanziarie della sanità regionale nel rispetto degli indirizzi posti dalla Giunta regionale o dal commissario ad acta; la definizione, il monitoraggio e la verifica del sistema degli obiettivi e dei risultati delle aziende sanitarie nonché dei direttori delle aziende sanitarie; la produzione di analisi, valutazione e proposte a supporto della programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale anche in forma di studi, ricerche, istruttorie». Sono tutte nuove funzioni che si aggiungono a quelle già nel (cospicuo) carnet di "Azienda Zero", come il controllo della Gsa, la redazione del bilancio consolidato del Ssr, la direzione, il coordinamento e il monitoraggio del Sistema regionale di emergenza-urgenza 118 e la gestione del Nue per l'emergenza 112.