«Per la vita buona della Regione Calabria»

Arcivescovi e vescovi lanciano un accorato appello alla rottura con la ‘ndrangheta e alla vigilanza contro il perverso voto di scambio

Conferenza Episcopale Calabra

«L'etica della politica», che consiste nella «ricerca del "vero" bene comune» e nella «rottura con qualsiasi collegamento con le forze malefiche della ’ndrangheta». Anche in occasione delle prossime elezioni regionali la Chiesa calabrese lancia un messaggio alle forze politiche, un messaggio che è anche un appello «per la vita buona della Regione». «La Calabria - sostegno gli arcivescovi e i vescovi nel messaggio approvato nell'ultima Conferenza episcopale calabra - va continuamente liberata da mali antichi, e curata in modo nuovo. Questa terra ha bisogno di risanare, con una terapia intensiva, l’azione amministrativa e politica, puntando a curare quei mali che non hanno più l’ossigeno di respiro verso il bene comune, di debellare la preoccupazione degli interessi privatistici. Attraverso la sana politica e la sana amministrazione, la Calabria deve riguadagnare fiducia in se stessa, eliminando promesse illudenti, ma senza fondamento, premesse a elemosine e provvidenze assistenzialistiche, prime vere minacce alla democrazia e alla dignità degli onesti».