Esami in presenza, un altro passo indietro

Ennesimo cambio di programma per gli studenti dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, davanti ai professori e per le sedute di laurea nel mese di luglio

CATANZARO - Ennesimo cambio di programma per gli studenti dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro: gli esami di profitto e le sedute di laurea nel mese di luglio si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica. La decisione è stata presa nel corso di una seduta straordinaria del Senato Accademico svoltasi nella mattinata del 29 giugno allo scopo di valutare la fattibilità della decisione presa dal Comitato regionale di coordinamento delle Università calabresi (Coruc) in merito alle modalità di erogazione della sessione estiva. Il Coruc nelle scorse settimane, considerata l’ entrata in zona bianca della Regione Calabria, aveva dato via libera all’abolizione della modalità telematica per gli esami di profitto e le sedute di laurea. L’ Università “ Magna Grecia”, dal canto suo, aveva stabilito che dal primo luglio gli studenti dell’ Ateneo catanzarese avrebbero potuto riprendere le attività in presenza tranne alcuni casi particolari. La modalità mista sarebbe rimasta attiva per gli studenti in zona rossa qualora fossero dichiarate sul territorio nazionale. Anche per gli studenti sottoposti a quarantena fiduciaria da parte delle autorità sanitarie competenti quali Aziende Sanitarie Locali, Aziende Sanitarie Provinciale e Comuni di appartenenza, nonché quelli ritenuti appartenenti alle “categorie fragili” e quelli residenti fuori regione, avrebbero avuto la possibilità di scegliere la modalità con la quale sostenere gli esami. A causa di lavori di manutenzione, volti all’ installazione in alcune aule di Computer al fine dello svolgimento del Concorso per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, alcuni esami si sarebbero dovuti svolgere esclusivamente in modalità telematica. Questa la prospettiva poco più di una settimana fa. Tutto da rivedere, anzi tutto annullato. Gli studenti dell’ Ateneo catanzarese potranno, forse, a questo punto ritornare in presenza nel campus “Salvatore Venuta” solo, e si spera solo e non oltre, a settembre. L’ indisponibilità di alcune aule e la campagna vaccinale non ancora completata, insieme alle difficoltà legate alla disponibilità correlate ad un utilizzo sicuro dei mezzi di trasporto, hanno spinto il Senato Accademico a deliberare che l’ unica modalità di erogazione dell’ offerta formativa rimarrà fino a settembre quella telematica. Tanta delusione e disappunto da parte degli studenti. Diversi i loro rappresentanti che si sono opposti alla decisione. A un anno e mezzo dall’ inizio della pandemia l’ Università “ Magna Grecia” di Catanzaro continua a non fornire risposte certe ai suoi studenti lasciandoli nel clima della totale incertezza in cui le decisioni riguardo al loro futuro vengono modificate di settimana in settimana.

Edizione  Voce ai Giovani | La lettura integrale dell'articolo è riservato agli abbonati