L’augurio del presidente di Unicef Calabria, Giuseppe Raiola: speriamo possano riabbracciare presto i propri cari
La situazione in Ucraina è peggiorata. Quella che nelle intenzioni del presidente della Russia, Putin, doveva essere una guerra lampo, si è cronicizzata in un conflitto che sta uccidendo migliaia di vittime innocenti, compresi tanti bambini. Non siamo tornati indietro nel tempo, non è l’Europa di inizio Novecento: siamo nel 2022, eppure la guerra è di nuovo qui, vicino a casa nostra.
Donne, anziani e bambini che hanno lasciato le proprie case per cercare rifugio in terra straniera, con dietro tanta paura e nostalgia, ma anche un bagaglio di speranze: quelle legate all’auspicio di poter tornare in Ucraina in un futuro non troppo lontano e poter riabbracciare i propri cari.