Morra ha raccontato ad AdnKronos di essere stato informato dall’ex membro del Csm Piercamillo Davi-go.
«Ricordo semplicemente che era molto caldo quando incontrai il dot-tor Davigo, può essere certamente giugno dell’anno scorso, ma non ricordo esattamente il giorno. Ci in-contrammo nello studio di Davigo al Csm. Davigo mi disse semplice-mente che sul dottor Ardita si stava adombrando un sospetto assai grave, e cioè che fosse in qualche modo or-ganico a una loggia massonica segre-ta, occulta, in base alle dichiarazioni, io ricordo questo poi magari ricordo male, di un collaboratore di giustizia».
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