REGGIO CALABRIA – Persone non identificate hanno esploso ieri sera, tre colpi di pistola calibro 38 contro la vetrata della segreteria politica di Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia e ricandidato alle elezioni politiche del 25 settembre. Il luogo in cui si trova la segreteria politica è a poca distanza dalla sede del Consiglio regionale della Calabria. All’interno dei locali era in corso una riunione a cui stava partecipando lo stesso Cannizzaro e i suoi collaboratori. Nessuno è rimasto ferito. I proiettili sono rimasti conficcati sulla vetrata che non era blindata ma solo rinforzata. Dell’accaduto è stato avvertito il pm di turno che ha affidato le indagini alla squadra mobile, ma non è escluso che il procuratore Giovanni Bombardieri decida di affidare il fascicolo alla Dda. La polizia sta raccogliendo elementi per capire se l’intimidazione possa essere legata alla campagna elettorale.
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ha espresso solidarietà a Cannizzaro ed ai collaboratori per l’indegna intimidazione subita definendo quanto accaduto, gravissimo e ripugnante: “La nostra è una regione di persone perbene – aggiunge Occhiuto – che schifa la ‘ndrangheta, la mafia e la criminalità organizzata, e che vuole isolare i violenti e le mele marce. La giunta regionale condanna fermamente questo episodio e chiede agli inquirenti di fare piena luce. Che questi malviventi vengano individuati e assicurati al più presto alla giustizia”.
La solidarietà è arrivata anche da Giuseppe Mangialavori a nome di tutto il coordinamento regionale di Forza Italia Calabria: “Tutto questo è inaccettabile e tremendamente pericoloso. All’amico Ciccio – aggiunge Mangialavori – va la vicinanza fraterna di tutta Forza Italia. È un guerriero e certamente non si farà intimidire dalle azioni di questi criminali maledetti. L’auspicio è che magistratura e forze dell’ordine facciano luce al più presto su questo attentato inquietante”.