La Calabria è la regione che ha fatto registrare uno spaventoso record in negativo per quanto riguarda roghi e incedi boschivi. I dati arrivano dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ed hanno evidenziato come la nostra sia stata una delle regioni più colpite in assoluto. Risulta addirittura seconda per una superficie che ammonta al 2,4% totale in rapporto a 240 comuni coinvolti. Nel corso del 2021, invece, è risultata la regione maggiormente colpita se consideriamo il territorio boschivo, la cui superfice andata in fiamme risulta essere pari al 37%, di cui 1/4 è costituita da boschi di conifere.
Ed è alla Calabria che si rivolge l’appello di Green Impact, Fondazione CAve canem, Save the Dogs and Other Animals e Animal Law Italia per chiedere l’adozione urgente di un’ordinanza regionale straordinaria per rischio incendi introducendo un chiaro divieto di detenzione dei cani alla catena su tutto il territorio. In molte zone del Sud è ancora pratica comune tenere i cani legati in aree di campagna, lontano dalle abitazioni, dove gli animali non sono monitorati e non possono essere salvati in caso di pericolo.