Lo dice il vicepremier e ministro dei Trasporti a proposito dello schema di decreto legge che verrà discusso domani in Consiglio dei Ministri
ROMA – “Grandissimo lavoro di squadra, in pochi mesi sono stati recuperati dieci anni di vuoto. Contiamo di approvare il progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024 e poi partire coi lavori”. Lo dice il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a proposito dello schema di decreto legge che è stato esaminato oggi pomeriggio nella riunione preparatoria del Consiglio dei ministri, che è previsto per domani pomeriggio.
“Enorme quantità di inquinamento in meno, in aria e acqua, in via di quantificazione. Enorme risparmio di tempo e di soldi per chi userà il Ponte più green e innovativo del mondo”, conclude Salvini.
Ponte stretto: Bonelli, spreco con trasporti a metà secolo scorso
“A nome delle migliaia di passeggeri che frequentano le linee ferroviarie che portano in Calabria e Sicilia e che subiscono ritardi vergognosi, chiedo a Giorgia Meloni di fermare le manie di grandezza di Salvini che vuole portare domani in Consiglio dei Ministri il decreto legge per il Ponte sullo Stretto. Il progetto sarebbe un vero e proprio salasso dei conti pubblici ai danni degli italiani, mentre a sud abbiamo ancora vecchi treni e vecchie littorine a gasolio con un evidente stato di abbandono delle ferrovie, perdiamo oltre il 40% di acqua potabile perché abbiamo acquedotti colabrodo.”
Cosí in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. “Quindi – conclude – chiediamo che si sostituisca il decreto sul Ponte con almeno un decreto per rinforzare i treni che dal Nord portano al Sud, impedendo che il tragitto diventi una via crucis, ed uno per sistemare gli acquedotti.”