SCALEA (CS) – L’operazione dei carabinieri di Cosenza e di Scalea ha portato all’esecuzione di 6 misure cautelari emesse dal Gip presso il Tribunale di Paola, dott.ssa Maria Grazia Elia, su richiesta del Procuratore della Repubblica di Paola, dott. Pierpaolo Bruni, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la Pubblica Amministrazione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Le indagini, che hanno riguardato anche soggetti appartenenti ad una loggia massonica, hanno ad oggetto un vero e proprio “cartello” tra la Calabria e la Basilicata che mirava ad eludere le norme sulla libera concorrenza e trasparenza degli appalti, al fine di ottenere illegittimamente l’aggiudicazione e dividerne gli importi tra tutti gli associati, compresi quelli non aggiudicatari dell’appalto, secondo percentuali predeterminate.
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