Coppia uccisa nel 2009 a colpi di pistola, assolti tre imputati

I tre erano accusati di essere i mandanti dell’omicidio. Il pubblico ministero Debora Rizza aveva chiesto la condanna all’ergastolo

CATANZARO – Sono stati assolti “per non aver commesso il fatto” Mario Iozzo, Luciano Iozzo e Giuseppe Gregorio Iozzo accusati di essere stati i mandanti dell’omicidio di Giulio Cortese, di 48 anni, e della convivente, Inna Abramova, di 35, di nazionalità ucraina, avvenuto nel 2009 a Chiaravalle Centrale, nel Catanzarese. 

La coppia venne assassinata a colpi di pistola mentre era in auto dopo aver accompagnato le due figlie a scuola. La sentenza di assoluzione è stata emessa dalla Corte d’assise di Catanzaro, presieduta da Alessandro Bravin. Il pubblico ministero, Debora Rizza, aveva chiesto per i tre imputati la condanna all’ergastolo. Secondo l’accusa, movente dell’omicidio dei due, sarebbe stata una vendetta nei confronti di Cortese per le sue dichiarazioni che avevano portato al fermo, con l’accusa di danneggiamento, estorsione e porto illegale di armi, di Giuseppe e Mario Iozzo. Cortese, inoltre, sarebbe stato “punito” per la sua vicinanza alla famiglia Allegrotto, contrapposta a quella degli Iozzo. I tre imputati sono stati difesi dagli avvocati Saverio Loiero, Vittoria Aversa e Antonio Ierardi.

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