Inaugurata la nuova sede della Procura di Catanzaro, alla presenza del ministro della Giustizia [VIDEO]

Presente alla cerimonia anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Il procuratore Nicola Gratteri lo ha accompagnato a visitare l’interno dell’ex convento ora adibito a uffici giudiziari

CATANZARO – A fare gli onori di casa, il procuratore capo Nicola Gratteri in una cerimonia che ha visto la presenza del ministro della Giustizia Carlo Nordio, del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, dell’ex ministro Graziano del Rio e dei presidenti della Regione Roberto Occhiuto e del Consiglio regionale Filippo Mancuso. Presente anche il direttore dell’Agenzia del Demanio della Calabria Vittorio Vannini e autorità locali e nazionali.

L’inaugurazione della nuova sede avviene al termine di un lungo percorso di collaborazione tra istituzioni e segue di poche settimane la stipula del contratto di comodato d’uso gratuito per 99 anni dell’ex Ospedale Militare di Catanzaro tra il Ministero della Giustizia ed il Comune di Catanzaro. I lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione per un importo pari a 11,45 milioni di euro sono stati finanziati dall’Agenzia del Demanio che riveste anche il ruolo di Stazione Appaltante. Il trasferimento degli Uffici Giudiziari di Catanzaro comporta la chiusura di locazioni passive, con un risparmio di spesa per lo Stato di 1 milione di euro annui, ed il rilascio di considerevoli spazi in uso governativo che saranno utilizzati per la sistemazione di altre amministrazioni pubbliche

Il complesso dell’ex Ospedale Militare di Catanzaro è un edificio realizzato a partire del XV secolo che ospitava in origine il convento degli Osservanti. Dichiarato edificio di interesse storico artistico nel 2011, ha una superficie di circa 8.800 mq che nel tempo ha subito molte modifiche, anche a seguito del suo utilizzo come presidio militare a partire dalla metà dell’‘800. L’intervento di rifunzionalizzazione degli spazi ha riguardato il restauro e ridisegno funzionale dell’edificio storico, con il recupero delle facciate e la conservazione delle coperture e la sistemazione delle coperture piane oltre alla riqualificazione delle aree esterne, anche attraverso il recupero degli arbusti di pregio e una pavimentazione in masselli di calcestruzzo. Tutti gli interventi hanno garantito la massima tutela degli elementi originali nel rispetto dei caratteri storico-architettonici dell’edificio e dei criteri ambientali in linea con l’abbattimento dell’impatto sui costi energetici.

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