Si indaga per accertare eventuali responsabilità. A cedere un pilone della campata che ha poi provocato il crollo di una parte del viadotto
Occhiuto: «Ponte di Longobucco come ponte Morandi, accertare subito responsabilità»
CATANZARO – “Il Ponte di Longobucco, come il Ponte Morandi: poteva essere una tragedia. Accertare ogni responsabilità presto e subito”. Sono le prime parole di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un video postato sui social dopo il crollo del ponte sulla strada Sila-Mare a Longobucco. “Si tratta di un ponte costruito solo 9 anni fa dalle comunità montane che crolla in questo modo”, chiosa Occhiuto e “ricorda il Ponte Morandi: si è sfiorata la tragedia solo perché Anas qualche ora prima aveva chiuso il tratto altrimenti oggi commenteremo la tragedia”. “Pretenderò che ogni responsabilità venga accertata”, conclude.
Crollo del viadotto, tragedia sfiorata a Longobucco: Anas aveva bloccato il traffico
LONGOBUCCO (CS) – A causa delle piogge incessanti e della piena del fiume Trionto é crollata una parte del viadotto “Ortiano 2”, lungo la strada statale 177 Dir “di Longobucco”, nel territorio del comune omonimo, in provincia di Cosenza. Il crollo non ha provocato conseguenze per le persone grazie al fatto che l’Anas, nel primo pomeriggio di oggi, aveva provveduto, in via precauzionale, ad interdire il transito di mezzi leggeri e pesanti lungo tutta la statale. Il viadotto era stato aperto al traffico nel 2016 dalla Regione Calabria e l’Anas ne aveva acquisito la gestione nel 2019. Le cause del crollo sono in corso di accertamento da parte dei tecnici di Anas.