Pochi minuti fa il tragico epilogo. Il corpo della giovane studentessa di Polistena è stato trovato dagli operatori di ricerca
Il corpo di Denise rinvenuto nel fiume
Nella tarda mattinata di oggi era stata individuata la zona e anche il caschetto di sicurezza usato dalla studentessa. Si trovava a circa 100 metri dal gommone dal quale era caduta, in una zona decisamente impervia. I soccorritori l’hanno individuata da lontano e poi si sono avvicinati al corpo, ormai privo di vita, con molta difficoltà. La salma della ragazza era riversa nell’acqua. I vigili del fuoco l’hanno recuperata dalle acque del fiume.
Ricerche a tappeto, poi il tragico epilogo
I genitori della ragazza poche ore dopo aver appreso della notizia che la figlia era dispersa si erano messi in viaggio per raggiungere il luogo della scomparsa. Tutti, anche i compagni e la dirigente scolastica del Liceo Rechichi di Polistena, speravamo in un epilogo positivo ma purtroppo non è stato così.
Denise, si trovava da alcuni giorni in provincia di Cosenza in gita scolastica. Un momento di spensieratezza, di avventura insieme ai suoi compagni, che si è trasformato in pochi minuti in una tragedia. Secondo quanto emerso, nonostante l’allerta gialla e la portata del fiume, a determinare la caduta sarebbe stato l’urto tra i due gommoni.
L’urto con un altro gommone e la caduta in acqua
Ma cosa sia realmente accaduto ieri pomeriggio sarà la magistratura ad accertarlo. Dai primi racconti dei compagni di classe è emerso che erano in 8 sul gommone nel quale si trovava anche la studentessa. Intorno alle 14:30, forse a causa di un’onda, il gommone si sarebbe scontrato con un altro gommone che procedeva nelle vicinanze. Quattro i ragazzi finiti nelle acque gelide del Fiume Lao. Tre di loro sono stati recuperati e portati in salvo.
«All’inizio le acque erano calme ma subito dopo l’intensità della corrente è aumentata– racconta una compagna –. I gommoni sfioravano pericolosamente enormi massi nell’alveo del fiume, fino a quando siamo sbattuti su uno di questi massi e siamo caduti in acqua. Denise era sul mio gommone ed anche lei è caduta. Pensavo di morire, poi qualcuno è riuscito ad agganciarmi portandomi a riva. Vicino a me ho visto il caschetto che indossava Denise. Ho visto la morte con gli occhi, sono rinata ieri».
La Procura ha aperto un’inchiesta
La procura di Castrovillari intanto ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità su quanto accaduto. La sostituta procuratrice Simona Manera, ha delegato le indagini ai carabinieri di Cassano allo Ionio. Già ieri sera sono stati ascoltati i compagni e gli insegnanti che si trovavano insieme alla giovane.