Funerali strazianti per Giovanni, Giusy e Caterina: morti precipitando in una scarpata

Domani per il piccolo di 11 anni sarebbe stato il giorno della prima comunione. Le tre bare sono state accolte da un lungo applauso

NATILE DI CARERI (RC) – Oggi pomeriggio nella frazione di Natile Vecchio si è svolta la cerimonia per le vittime, dell’incidente sulla provinciale Natile-Bovalino, mamma Caterina Pipicella di 39 anni e dei suoi 2 figli: Giovanni, di 11 anni, e Giusy di 13. Domani per il piccolo sarebbe stato il giorno della prima comunione. Due le bare bianche – con a seguito il feretro della giovane mamma – entrano nella chiesa di Santa Maria del Soccorso a Natile di Careri, accolte da lunghi applausi sotto gli occhio dei tanti amici, parenti e cittadini affranti dalla terribile tragedia che ha colpito non solo l’intera comunità reggina ma tutta la Calabria.

L’autovettura su cui viaggiavano i 3 malcapitati è caduta in una scarpata profonda circa 3 metri. Purtroppo l’impatto non ha lasciato scampo, prima a mamma e figlio rimasti incastrati nelle lamiere contorte dell’abitacolo e morti sul colpo e poche ore dopo alla giovanissima figlia di 13anni spirata in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
La tragedia è avvenuta su una strada che viene definita “maledetta” per via della mancata manutenzione, sempre al centro delle polemiche. Da tempo, infatti, gli amministratori denunciano le condizioni del manto stradale e la carenza di interventi. Il sindaco di Careri, Giuseppe Pipicella, ha proclamato il lutto cittadino.

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