Marcello Minenna, attuale assessore all'ambiente della Regione Calabria, è stato arrestato nell'ambito di una maxi inchiesta della Procura di Forlì
CATANZARO – L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, attuale assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì e si trova ai domiciliari. Arrestati, su disposizione della Dda di Bologna, anche un ex parlamentare, funzionari della prefettura di Ravenna, dell’Ausl Romagna. In tutto sono stati 34 i provvedimenti cautelari. L’indagine riguarda vari episodi di corruzione ed è scaturita da un’inchiesta sul traffico di droga. L’ex parlamentare è il leghista Gianluca Pini, non più in carica dal 2018. Tra le accuse a lui rivolte, quelle di aver ottenuto un appalto dall’Ausl Romagna. Le comunicazioni acquisite della procura hanno rivelato l’esistenza di legami con esponenti politici di rilievo nazionale.
Appalto milionario da Usl Romagna
Secondo l’ipotesi accusatoria della procura di Forlì, il parlamentare avrebbe ottenuto un appalto milionario dall’Azienda Usl Romagna per la fornitura di mascherine, nonostante non esistesse nessuna specifica attitudine aziendale, lucrando così anche sulla pandemia del 2020.
Chi è Marcello Minenna
Marcello Minenna, l’ex direttore dell’Agenzia delle dogane arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Forlì, è stato nominato assessore di area tecnica della Regione Calabria il 31 gennaio scorso. Il presidente, Roberto Occhiuto, gli ha attribuito le deleghe all’Ambiente, alle Partecipate ed ai Fondi comunitari
Minenna è subentrato come assessore al dimissionario Mauro Dolce, anche lui tecnico, che aveva però le deleghe alle Infrastrutture ed ai Lavori pubblici, settori che il presidente Occhiuto attualmente gestisce direttamente. Minenna ha 52 anni ed è originario di Bari. È un economista ed è professore a contratto di Teorie e Politiche per lo sviluppo economico all’Università La Sapienza e di Econometria finanziaria e Finanza empirica all’Università telematica San Raffaele. In passato Minenna è stato anche assessore tecnico al Bilancio, Patrimonio, Partecipate, Politiche Sociali e Spending review di Roma Capitale.
Arresto Minenna, Occhiuto: «faccio mie le sue deleghe. La giustizia farà il suo corso»
«Sono certo che dimostrerà estraneità ai fatti. Confermo la mia fiducia a Minenna, in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro»
CATANZARO – L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, attuale assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì e si trova ai domiciliari. Arrestati, su disposizione della Dda di Bologna, anche l’ex parlamentare della Lega Gianluca Pini, non più in carica dal 2018, e funzionari della prefettura di Ravenna, dell’Ausl Romagna.
Occhiuto “faccio mie le sue deleghe”
Dopo l’arresta dell’attuale assessore regionale è intervenuto il governatore Occhiuto che ha annunciato di aver preso le deleghe all’abiemnte mentre sulla vicenda ha parlato di un provvedimento che riguarda un periodo in cui Minnea era direttore dell’Agenzia delle Dogane
“A seguito della sospensione – automatica e prevista dalla legge – dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe, in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni” ha scritto il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto.
“La giustizia farà il suo corso e rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari. I fatti che gli vengono contestati dalla Procura di Forlì riguardano il periodo nel quale Minenna è stato direttore dell’Agenzia delle Dogane: sono certo che dimostrerà la sua estraneità”.