Regione, exit strategy dall’emergenza rifiuti

La presentale del piano d’ambito territoriale dell’area centrale della Calabria rappresenta il primo step per la definitiva normalizzazione dell’intero settore

L’obiettivo è la gestione integrata del ciclo, dalla raccolta fino alla bollettazione. Arrical: «Dalla prossima estate usciamo dalla criticità»

«L’obiettivo è arrivare a una gestione  integrata dell’intero ciclo, che va dalla raccolta al trasporto, conferimento, smistamento e alla riscossione, secondo una modalità innovativa che renderà il servizio più efficiente e non potrà che determinare anche – auspicabilmente – un abbattimento delle tariffe e soprattutto un miglioramento della qualità del servizio e dell’attenzione a una tematica che per la Calabria è molto importante». 
Partendo dalla presentazione del Piano d'ambito territoriale dell'area centrale della Calabria l’assessore regionale all’Ambiente Marcello Minenna ha indicato le tappe attraverso cui la Regione intende arrivare alla normalizzazione nella gestione dei rifiuti dopo anni di emergenza. «La Calabria - ha detto - una Regione che esprime tantissimi valori, a me da economista piace definirla la California dei nostri Stati Uniti d’Europa. È chiaro che questo porterà a un’importante procedura di gara europea, credo la più grande del Sud Italia perché impiegheremo 1,5 miliardi euro e questo porterà a un grande salto in avanti nella qualità dei servizi, nei quali – non possiamo non dirlo – al momento la Calabria è un passo indietro rispetto ad altre regioni più virtuose. Ma – ha rimarcato l’assessore regionale – siamo convinti di avviare questo percorso molto importante, con un’ottima squadra con cui stiamo lavorando su questo tema ma anche su altri temi che riguardano l’assessorato che dirigo, non a caso rafforzato con deleghe come la finanza, le partecipate e i progetti strategici, proprio per esprimere quanta attenzione questa presidenza vuole dare alle attività che abbiamo in corso e che realizzeremo». 
Anche il commissario di Arrical, l'Authority regionale, Bruno Gualtieri, ha sostenuto che «da questa estate il problema dei rifiuti deve essere messo un po’ da parte, veramente usciamo dalla criticità». Il commissario di Arrical si è soffermato anzitutto sul piano d’ambito dell’area centrale: «Questa – ha detto Gualtieri – è la prima occasione in cui, approvato il piano d’ambito propedeutico, andremo a individuare sul mercato il gestore unico, che si interessa dalla bollettazione alla raccolta, conferimento, trasporto, trattamento, valorizzazione e discarica degli scarti. Poi avremo un gestore unico per l’area nord e un altro per l’area sud. Per quanto riguarda l’area centrale, a mio avviso entro quest’anno siamo in perfetto allineamento con la gara. Quanto a Reggio e Cosenza, devono integrare i dati che abbiamo più volte chiesto e speriamo che dopo questa esperienza positiva ci daranno una mano a completare il loro piano d’ambito».